“Come per i bambini anche per me le stelle hanno qualcosa di magico. Starei ore a guardare il cielo stellato, trovo sia una coperta bellissima”.

In queste sculture l’artista usa la retorica, il luogo comune legato alla figura della coppia, della complicità in direzione della realizzazione dei propri sogni e dei propri desideri.

“Ho un po’ questo legame con le storie che si raccontano ai bambini sulle stelle cadenti, o alla “leggenda” delle stelle come presenza in qualche caso di qualcuno che non c’è più; storie da bambini”.

Con il “Contemplatore di stelle” l’artista ha cominciato a guardare il cielo, a creare storie sui personaggi e a legarsi alla risoluzione di materiali riprodotti fedelmente in bronzo come per la base del “Contemplatore”.